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Manfredini (Lega): delibera comune di Bologna per accesso alla casa discrimina cittadini italiani
(9/6/2008 16:16) |
(Sestop Potere) - Bologna - 9 giugno 2008 - La delibera approvata nel maggio scorso dal Comune di Bologna, che destina il finanziamento statale, finalizzato alla realizzazione del progetto “Territori in rete per l’accesso all’alloggio”, solo ed esclusivamente agli immigrati, è al centro di un’interrogazione di Mauro Manfredini (lega nord). La metà dei fondi, circa 100.000 euro, precisa il consigliere, sarà utilizzata nell’arco di 18 mesi, per aiutare una cinquantina di immigrati a trovare casa. In particolare, si prevede un contributo massimo di 5.000 euro per gli affitti e 10.000 euro per gli acquisti di immobili. Ritenendo tale provvedimento un’ingiustizia sociale, soprattutto in considerazione del fatto che tante famiglie italiane sono costantemente alle prese con le difficoltà per l’acquisto o l’affitto dell’alloggio, il consigliere sollecita la Regione ad intervenire presso il Comune di Bologna, per chiedere maggiori delucidazioni sotto il profilo della discriminazione e del principio di uguaglianza rispetto ai cittadini italiani. Domanda inoltre all’esecutivo regionale di valutare l’opportunità di richiedere al Comune di Bologna la revoca della delibera, secondo il principio dell’autotutela. Manfredini, vuole anche sapere quali Comuni dell’Emilia-Romagna abbiano beneficiato di tali finanziamenti e in base a quali criteri le singole Amministrazioni abbiano deciso di ripartirli. Infine, l’esponente della lega invita la Giunta ad attivarsi per garantire analoghi contributi e aiuti anche ai cittadini italiani.